Irruzione di aria artica tra domenica e lunedì, probabili deboli nevicate fino alle coste dell’Adriatico centro-meridionale

Siamo ormai agli sgoccioli di questa perturbazione fredda, legata all’ampia saccatura che all’inizio di questa settimana aveva conquistato il centro-europa grazie all’indebolimento di una parte del vortice polare. Prima di tornare in pieno regime anticiclonico, l’alta pressione sembra voler regalare anche qualche brivido freddo al centro-sud Italia.

Una nuova saccatura, decisamente più ridotta di quella che ci ha interessato finora, andrà a formarsi già nel primo pomeriggio di domenica, estendendo il suo dominio di influenza fino al Mediterraneo. A causa della direttrice Nord-orientale di questa figura barica, i venti associati al suo approfondimento proverranno dalle regioni Scandinave e dalla Russia entrando nel Mediterraneo dalla porta della Bora.

Si tratterà quindi di un evento simile per certi versi a quello di fine 2014 MA con intensità molto minore sia per l’estrema velocità con cui questa “ondata fredda” si propagherà, sia per la presenza di aria non eccessivamente fredda in quota. Tuttavia al culmine di tale evento sulla testa di molti abitanti delle regioni Adriatiche centro-meridionali graveranno termiche di tutto rispetto, comprese tra i -8 e -11°C alla quota di circa 1500 metri.

Temperatura in quota prevista per la notte tra Domenica e Lunedì

Temperatura in quota prevista per la notte tra Domenica e Lunedì

Il calo delle temperature in quota avverrà con buona probabilità a cavallo tra Domenica e l’inizio della nuova settimana e coinvolgerà maggiormente Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e Basilicata, andando a lambire anche Sicilia e Calabria.

Andamento temporale della temperatura in quota per 4 regioni Adriatiche centro-meridionali

Andamento temporale della temperatura in quota per 4 regioni Adriatiche centro-meridionali

Data la particolare dinamica del peggioramento, è lecito aspettarsi nevicate di debole intensità grazie al contributo del già approfondito Adriatic snow effect: lo scorrimento di aria molto fredda sulla superficie relativamente più calda del mare fornirà “carburante” per lo sviluppo di formazioni nuvolose, che potrebbero anche assumere carattere temporalesco, che rovesceranno l’umidità sotto forma di neve a quote probabilmente anche di pianura. Al momento i principali modelli evidenziano la possibilità di discesa dello zero termico a quote di circa 250-300 metri, dunque non è escluso che la neve, seppur debole, possa imbiancare le coste Adriatiche meridionali.

Valori dell'indice SI-ASES che esprime la probabilità di nevicate da Adriatic snow effect.

Valori dell’indice SI-ASES che esprime la probabilità di nevicate da Adriatic snow effect.

A presto per i prossimi aggiornamenti.

Articolo di Guido Cioni del 06 Febbraio 2015 alle ore 23:11

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