Le immagini dallo spazio rivelano la portata delle nevicate sul Nord Italia

Il sole tanto atteso da molti ha conquistato gran parte dello stivale, garantendo una domenica di bel tempo su molte regioni del Centro-Nord, mentre al Sud permangono ancora condizioni di maltempo generalizzato con nevicate a bassa quota.

La giornata di sole al Nord ha permesso di ammirare dallo spazio la portata delle nevicate negli ultimi giorni. Le immagini provenienti dal sensore MODIS, in orbita sui satelliti TERRA ed AQUA della NASA, mostrano gran parte del settentrione coperto da uno strato bianco.

 

Composizione RGB dell'immagine satellitare dello strumento MODIS

Composizione RGB dell’immagine satellitare dello strumento MODIS

In realtà ad uno sguardo attento non sfuggirà che gran parte di tale colorazione deriva da copertura nuvolosa, prevalentemente banchi di nebbia o foschia, presente sulle stesse regioni. La scala di colori utilizzata in immagini come questa, chiamate per ovvie ragioni “canale visibile”, attribuisce alle nuvole ed alla neve lo stesso colore, così come lo percepirebbe il nostro occhio. Tuttavia, i satelliti hanno un “occhio” artificiale molto più accurato del nostro che riesce a distinguere tra corpi nuvolosi e neve che, pur apparendo dello stesso colore, emettono radiazione su lunghezze d’onda diverse. Utilizzando questo particolare filtro ecco che l’immagine da satellite mostra con chiarezza le zone maggiormente interessate dalla neve ed in particolare l’Emilia occidentale, parte della Lombardia e parte del Piemonte.

Immagine in falsi colori dallo strumento MODIS. L'azzurro indica la neve, mentre il bianco le nuvole

Immagine in falsi colori dallo strumento MODIS. L’azzurro indica la neve, mentre il bianco le nuvole

Risulta davvero singolare notare la linea di demarcazione netta della copertura nevosa che attraversa Emilia e Veneto e confrontarla con le raffiche massime di vento misurate proprio nei giorni in cui si sono avute le nevicate più intense. I forti di venti di Bora che hanno insistito in quei giorni hanno aiutato il rimescolamento della colonna d’aria che, in virtù delle temperature non proprio fredde, non ha permesso la comparsa nella neve proprio nelle zone sopracitate.

Velocità massima del vento misurata nella giornata del 6 febbraio dalla rete di stazioni MeteoNetwork

Velocità massima del vento misurata nella giornata del 6 febbraio dalla rete di stazioni MeteoNetwork

 

Articolo di Guido Cioni del 08 Febbraio 2015 alle ore 22:21

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