Alta pressione tiene le insidie lontano dall’Italia

Dopo la breve incursione di aria fredda dalla Scandinavia- il Burian non c’entra proprio niente, a differenza di quanto molti vogliono far credere- anche il Sud Italia sarà interessato da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche. Ad ovest inizia infatti ad affacciarsi l’alta pressione che, dopo aver latitato sull’Atlantico, si sposterà velocemente verso est, garantendo un periodo di stabilità su gran parte dell’Europa.

Carta sinottica di analisi per il 9 febbraio alle ore 15

Un periodo che, al momento, sembra avere una durata indefinita in quanto le previsioni ad una settimana, limite invalicabile su scala Europea, non intravedono nuovi scossoni sullo scenario barico del nostro continente. Anzi, la vasta area anticiclonica, indicata dal simbolo H nella figura sottostante, andrà ad abbracciare Italia e centro Europa, formando una figura caratteristica “ad Omega”.

Carta sinottica di previsione per il 12 febbraio

Tale configurazione garantirà un periodo di calma duraturo in quanto le perturbazioni provenienti dall’Atlantico verranno deviate verso Nord o Sud dagli imponenti “nastri trasportatori” atmosferici, veri e propri fiumi di aria con velocità da 70 fino a 300 km/h chiamati corrente a getto.

Velocità del vento in alta troposfera (jet stream) prevista per il 12 febbraio

Tuttavia, questo non significa necessariamente temperature alte e cielo sereno, in quanto saranno proprio le nebbie locali e le inversioni a caratterizzare questo periodo, soprattutto nelle vallate appenniniche e nelle zone dove negli ultimi giorni è caduta molta neve. La presenza del manto nevoso al suolo permette infatti di mantenere il terreno ad una temperatura costante, impedendo però l’assorbimento della radiazione solare, grazie alla proprietà della neve come ottimo mezzo riflettente. L’unica via di uscita da questo periodo potrebbe essere garantita da una serie di impulsi instabili che si affacceranno sull’Europa a partire dalla fine di questa settimana, e che tenteranno di scalfire l’alta pressione, con possibili risultati ancora da discutere…