Sebbene solo poche ore fa il Sud Italia abbia iniziato a sentire i primi effetti dell’Alta pressione, c’è già chi si interroga su un nuovo peggioramento in arrivo. Una domanda lecita, ma che necessita di affrontare la questione con i piedi di piombo. Se individuare questo periodo di stasi anticiclonica è stato piuttosto facile, non significa però che un eventuale peggioramento lo sia in egual modo. Il Nord Italia si trova al limite di quello che è il margine meridionale del “corridoio” ove si stanno muovendo le perturbazioni Atlantiche da ovest verso est: basta un piccolo cambiamento per condizionare lo spostamento di tale margine verso sud ed innescare quindi una catena di eventi completamente diversi.
Cerchiamo quindi di valutare una prima previsione per il weekend in termini di probabilità, e non di certezza previsionale, un concetto che comunque, è bene ricordarlo, NON è mai garantito. Lo scenario medio previsto per la giornata di sabato identifica un nucleo perturbato Atlantico in transito a Nord delle Alpi. Nonostante la grande distanza tra il centro della bassa pressione e il nostro paese, tale sistema potrebbe avere effetti consistenti su gran parte del Settentrione.
Tuttavia, per valutare la possibile evoluzione occorre osservare tutti gli scenari previsionali proposti dal modello. La mappa seguente, che mostra la pressione al suolo per i vari scenari possibili, identifica un segnale significativo in questo senso, mostrando un’ondulazione delle linee proprio a ridosso della Francia; questo basta per generare una media (linea nera) che identifica un vero e proprio minimo tra Corsica e Sardegna.
Una configurazione simile porterebbe maltempo su gran parte d’Italia, come si può intuire dalle probabilità di precipitazioni per lo stesso periodo: gran parte del Nord Italia presenta picchi oltre l’80%.
Dando quindi per assodato un peggioramento, di cui comunque non conosciamo a fondo l’entità, dove è lecito aspettarsi una nuova comparsa della neve? La temperatura prevista in quota mostra una divergenza poco pronunciata sul Nord-Italia, come mostrato nell’immagine sottostante. Lo zero termico sembra attraversare il Nord-Est, relegando quindi l’aria più fredda sui versanti occidentali del paese. Ci aspettiamo quindi una comparsa della neve quasi sicuramente sulle Alpi, con intensità da definire, e qualche possibile nevicata anche sugli Appennini, che si troveranno comunque al limite del flusso perturbato.
Insomma, niente di eccezionale!
Località | T°C |
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Siracusa | 31° |
Lecce | 31° |
Matera | 30° |
Foggia | 30° |
Agrigento | 30° |
Catania | 29° |
Brindisi | 29° |
Ragusa | 29° |
Crotone | 29° |
Bari | 28° |
Località | T°C |
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Aosta | 13° |
Belluno | 14° |
Bolzano | 17° |
Sondrio | 17° |
Trento | 17° |
Biella | 19° |
L'aquila | 19° |
Cuneo | 19° |
Varese | 19° |
Vicenza | 19° |