Prossimi giorni tra brevi impulsi instabili e alta pressione

Mentre gli ultimi residui della bassa pressione che oggi ha dato spettacolo sul Mediterraneo stanno continuando ad interessare molte regioni Italiane, si inizia a ragionare già sull’evoluzione che potrebbe seguire a questo temporaneo peggioramento. L’immagine satellitare della tarda mattinata mostra il vortice di bassa pressione presente a largo delle coste Algerine e ad ovest della Sardegna, ben identificabile grazie alla rotazione della copertura nuvolosa.

Il vortice depressionario che ha interessato tutta Italia nella giornata di Lunedì visto dal satellite TERRA

Cosa ci aspetta per i prossimi giorni?

L’esaurimento della bassa pressione consentirà all’anticiclone delle Azzorre di estendere la sua area di influenza verso Est percorrendo un sentiero che attraverserà il centro Europa. Saranno i lasciti della depressione al Sud, insieme ad un più intenso vortice presente al momento sulla Grecia, ad impedire una conquista “completa” del Mediterraneo, che si ritroverà nuovamente in balia dei flussi perturbati provenienti dall’Atlantico. Niente di preoccupante, visto che l’alta pressione sarà comunque disposta in modo da non permettere l’ingresso di perturbazioni “pericolose” sul nostro paese. Un primo impulso perturbato potrebbe già arrivare nel weekend, quando un’ondulazione del flusso favorirebbe una discesa di aria instabile da Nord-Ovest.

Previsione dell’altezza di geopotenziale a 500 hPa e della pressione al suolo per il prossimo 21 febbraio

Una configurazione che lascia prefigurare una possibile prima distensione della stagione invernale, che si trova comunque ancora nel pieno del suo svolgimento. Le temperature si manterranno infatti su valori prossimi, se non superiori, alla media trentennale in molte località del nord e sud Italia almeno fino al weekend. In questo senso, i diversi scenari previsionali identificati dai modelli di ensemble non presentano un elevato spread durante il periodo considerato.