Nuove intense nevicate in Turchia e Grecia, immagini spettacolari

L’immagine satellitare della tarda mattinata, acquisita dallo strumento MODIS, oltre ad essere un raro spettacolo naturale è di particolare interesse scientifico. Le bande nuvolose che si estendono sia sul Mar Nero che sul Mar Egeo sono testimonianza dei forti venti settentrionali che soffiano incessantemente da giorni su queste regioni, pilotati da una bassa pressione presente sul Mediterraneo orientale.

Immagine satellitare dallo strumento MODIS, in falsi colori per evidenziare la neve (rosso)

Immagine satellitare dallo strumento MODIS, in falsi colori per evidenziare la neve (rosso)

Come accaduto sulle regioni Adriatiche a fine anno, lo scorrimento di aria fredda sulla superficie calda del mare ha favorito l’umidificazione della massa d’aria e la formazione di stretti corridoi di nuvole che hanno portato pioggia e neve sulle coste della Turchia e, localmente, anche della Grecia. Nella foto sottostante è ben visibile una di queste particolari formazione nuvolose proprio a largo di Istanbul.

Bande di precipitazione nevosa dal Ponte sul Bosforo, Istanbul

Bande di precipitazione nevosa dal Ponte sul Bosforo, Istanbul

Il perdurare di queste particolari condizioni ha portato all’accumulo di ingenti quantità di neve, come testimoniato dalle seguenti fotografie tratte da internet.

Istanbul

Istanbul

Istanbul

Istanbul

Istanbul

Istanbul

 

Trabzon-Tonya, Turchia

Trabzon-Tonya, Turchia

Istanbul

Istanbul

Ma cosa ha causato queste continue nevicate?

Non sono state le temperature, che si attestano da settimane su valori in linea, se non leggermente superiori, alla media del periodo. Come già accennato, è stata proprio la particolare circolazione atmosferica a convogliare su queste zone masse d’aria relativamente fredde di origine continentale e dunque a favorire la persistenza di nevicate. La mappa sottostante, che riporta l’altezza di geopotenziale a 500 hPa mediata su 7 giorni, mostra con chiarezza una saccatura che attraversa gran parte della Russia fino ad interessare, nello specifico,  Turchia e Grecia.

Analisi dell'altezza di geopotenziale media a 500 hPa per il periodo 10-15 febbraio

Analisi dell’altezza di geopotenziale media a 500 hPa per il periodo 10-15 febbraio

Analogia che viene confermata anche dalla stessa tipologia di mappa, ma per i venti alla superficie, che mostra un flusso prettamente settentrionale con valori oltre i 10 m/s proprio sulle zone sopracitate.

Analisi del vento medio alla superficie per il periodo 10-15 febbraio

Analisi del vento medio alla superficie per il periodo 10-15 febbraio

Articolo di Guido Cioni del 18 Febbraio 2015 alle ore 20:26

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