Onde congelate, spettacolo surreale negli USA

Ultimamente si fa una gran parlare del riscaldamento globale, dei cambiamenti climatici e  di tutto ciò che riguarda gli effetti dell’antropizzazione del nostro pianeta, ma se da un lato abbiamo a che fare con temperature elevate in molte zone del globo, in altre si osserva l’esatto opposto, è il caso della costa nord-occidentale degli USA, dove alcuni giorni, si è verificato un insolito fenomeno per queste latitudini, il congelamento delle acque marine.

Onde congelate, spettacolo surreale negli USA – Istantanea del fotografo statunitense, Jonathan Nimerfroh, all’inizio dell’insolito fenomeno

L‘inverno  boreale, dati alla mano, risulta più freddo sulle parte nord-Americana, rispetto alla parte eurasiatica, per cause legate alla diverse circolazione atmosferica ed alla diversa disposizione dei continenti. Negli ultimi anni però, esso risulta essere estremamente più gelido su questa parte del nostro emisfero, tanto che si stanno osservando fenomeni alquanto insoliti, dovute alle reiterate ondate di freddo, di entità molto maggiore di quelle europee.

Un esempio lampante, della severità del freddo sulle zone sopracitate, ci viene dal fenomeno, che alcuni giorni è stato osservato al largo delle coste del Massachussets (USA), che si trova a pari latitudine della Gran Bretagna. A Nantucket, un’Isola del Massachusetts, alcuni giorni fa, il fotografo Jonathan Nimerfroh, ha immortalato insolite “onde di ghiaccio”, fenomeno che da il via al congelamento dello strato superficiale del mare. Di seguito vi riportiamo alcuni suoi scatti.

Onde congelate, spettacolo surreale negli USA – Istantanea del fotografo statunitense, Jonathan Nimerfroh, all’inizio dell’insolito fenomeno (2)

Onde congelate, spettacolo surreale negli USA – Istantanea del fotografo statunitense, Jonathan Nimerfroh, all’inizio dell’insolito fenomeno (3)

Onde congelate, spettacolo surreale negli USA – Istantanea del fotografo statunitense, Jonathan Nimerfroh, all’inizio dell’insolito fenomeno (4)

Questo fenomeno, alquanto raro, si è verificato al passaggio dell’ennesimo nocciolo di aria gelida di natura artica, sulle coste nordoccidentali Americane, riproducendo quanto avviene al polo Sud, quando i venti Catabatici, venti tempestosi e freddi provenienti dal plateau Antartico, impattano sulle acque glaciali antartiche.