Venti di burrasca sul Centro Italia, alberi divelti in Toscana

Come ampiamente previsto, nella nottata l’approfondimento del minimo di pressione sul Mar Tirreno ha causato un’intensificazione molto rapida dei venti di Grecale sulla Toscana/ Bora sulle regioni Adriatiche.

Intensità e direzione del vento al suolo alle 10 di questa mattina

Già nel pomeriggio di ieri la maggior parte dei modelli mostrava la possibilità che le raffiche di vento superassero la soglia dei 100 km/h, proprio grazie alla presenza delle montagne (Alpi Dinariche ed Appennini) che costringono queste correnti a “stramazzare” verso il suolo con raffiche improvvise ed intermittenti. Analizzando i dati provenienti dagli anemometri installati dalla regione Toscana è possibile individuare precisamente il momento in cui il vento è ruotato da debole Scirocco ad un intenso Grecale (vedi immagini sottostanti).

Andamento delle raffiche e direzione del vento nella stazione di Quercianella, sul lungomare Livornese

Sia sul mare che sui crinali Appenninici le raffiche hanno raggiunto il massimo nella nottata, tra le 3 di notte e le 6 di questa mattina: in ordine 188.6 km/h alla stazione di Foce a Giovo, in Garfagnana (LU), 160 km/h sul Monte Giogo (FI) e 140 km/h vicino ad Arezzo.

Andamento delle raffiche e direzione del vento nella stazione del Monte Giogo, nel comune di Firenzuola (FI)

Sono stati numerosi i disagi dovuti al crollo di alberi o strutture in Toscana: al momento fonti ufficiali parlano di 2 morti, di cui uno proprio in provincia di Lucca. Osservando le fotografie di queste zone è facile capire la pericolosità associata a questo vento: i pini marittimi, caratteristici di questa zona, hanno sfiorato più volte le case ai bordi delle strade.

Alberi caduti nel comune di Pistoia

Alberi caduti nella provincia di Pisa

Numerosi i disagi anche sul versante Adriatico, dove i forti venti di Bora stanno mettendo in difficoltà i trasporti via mare. Nella foto sottostante, un traghetto bloccato fuori dal porto nella mattinata di oggi.