Nuovo peggioramento si affaccia in Atlantico, ecco la dinamicità primaverile

L’oceano Atlantico, con l’aiuto dei forti contrasti termici tra Groenlandia ed Azzorre, ha sfornato una nuova potente tempesta che sta imperversando su gran parte dell’Europa occidentale, dall’Islanda alla Spagna. Anche se non è raro che si verifichino fenomeni di questo tipo, il poterli osservare dallo spazio ci lascia sempre stupefatti. Il minimo di bassa pressione presente sull’Islanda fa ruotare un esteso fronte freddo che spazza tutto il Nord Atlantico, dalla Groenlandia fino a toccare quasi il Marocco: lo si nota grazie alla caratteristica discontinuità tra due tipi di copertura nuvolosa, prima “a pecorelle”, dopo compatta ed organizzata.

Immagine acquisita dal satellite geostazionario SEVIRI alle 16, ora Italiana.

Sarà proprio questo fronte il principale motore di un nuovo peggioramento che interesserà il nostro paese a partire dal weekend. Il movimento di questa massa d’aria fredda favorirà la formazione di un nuovo minimo di pressione nel Mediterraneo, e precisamente nel Golfo del Leone, tra Francia e Spagna. Un sistema che andrà ad approfondirsi ulteriormente nel corso del weekend, portando piogge intense sulle regioni Tirreniche settentrionali, soprattutto Toscana e Liguria, ed un generale peggioramento sul resto d’Italia.

Carta sinottica di previsione per Sabato 14 Marzo dal modello UKMO

Una situazione di questo tipo merita attenzione perché, nonostante i mari ancora freddi, rischia di provocare la comparsa di piogge intense ed insistenti sulla Liguria. I forti venti di Scirocco, collegati con l’approfondimento del minimo di pressione, creeranno un forte trasporto di aria umida che si andrà necessariamente a scaricare sulla costa Ligure. Bisogna inoltre ricordare che l’intensificazione del minimo di pressione al suolo è in parte guidata dalla discesa di aria dalla stratosfera verso la troposfera, una caratteristica che i principali modelli di previsione iniziano ad intravedere in concomitanza con la formazione della bassa pressione sul Golfo del Leone, come mostra la mappa seguente.

Previsione della vorticità potenziale alla quota di 300 hPa – modello BOLAM

Occorrerà quindi seguire da vicino questo nuovo peggioramento per valutare il rischio collegato a forti piogge, anche se non è da escludere la comparsa di temporali.