Osservando l’ultima immagine satellitare disponibile nelle frequenze dell’infrarosso si rimane letteralmente incantati dall’imponente struttura associata al vortice ciclonico presente sul Nord Italia, ma con un fronte freddo che attraversa i Balcani per arrivare fino alle coste Egiziane.
Questa bassa pressione foriera di maltempo, per certi versi simile alla perturbazione che ad inizio febbraio ha portato neve su gran parte delle regioni settentrionali, tenderà ad esaurirsi lentamente nel tempo, pur fornendo numerosi spunti per l’innesco di temporali nei prossimi giorni. In questo articolo vogliamo però concentrarci sulla tendenza più a lungo termine, partendo dalla situazione attuale che vede un vortice di bassa pressione alla superficie (L) ed una profonda saccatura in quota (colori verdi sul Mediterraneo).
Per poter “spazzare” via tutti i possibili vortici perturbati dal Mediterraneo occorrerà che la corrente a getto, quel fiume d’aria che scorre in alta quota e convoglia le perturbazioni verso est, ripieghi il suo ramo più orientale verso Nord, dando modo al maltempo di rimanere confinato a latitudini più settentrionali. Osservando il movimento di questa jet-stream per i prossimi giorni, si nota qualche segnale di cambiamento a ridosso di fine mese, quando il ramo discendente di questo “fiume atmosferico” sembra scomparire definitivamente.
A questo movimento sembra associarsi un movimento dell’alta pressione delle Azzorre verso il Mediterraneo, una dinamica che si intuisce anche dai grafici elaborati dalle previsioni mensili del modello GLOBO. Il grafico seguente mostra l’andamento nel tempo della pressione in quota in funzione della latitudine: se prendiamo il Mediterraneo si nota una progressiva sparizione di zone caratterizzate da altezze mediamente negative (macchia blu in alto) ed un successivo spostamento ed estensione di zone anticicloniche verso Est (linea nera tratteggiata), aumento identificato anche dal grafico temporale riportato in basso.
In effetti la mappa sinottica per il prossimo 30 marzo identifica una vasta area di alta pressione che sembra spostarsi lentamente verso est e che abbraccia gran parte del Mediterraneo occidentale. Sarà proprio questo sistema a condizionare un netto miglioramento delle condizioni che avverrà a partire dai primi giorni del mese di Aprile. Che arrivi finalmente il lato estivo della primavera?
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Taranto | 25° |
Roma | 25° |
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