Nuova tempesta verso il Regno Unito: mareggiate eccezionali su Europa occidentale

Christina, è questo il nome assegnato alla nuova tempesta in arrivo sul Regno Unito dall’unico ente delegato dall’organizzazione meteorologica mondiale (l’Università di Berlino). Stiamo parlando di una bassa pressione eccezionalmente profonda che attualmente si sta sviluppando al largo delle coste Canadesi, diretta nei prossimi giorni proprio verso le isole Britanniche.

I valori meteorologici che rendono questo ciclone eccezionale sono impressionanti: nell’occhio la pressione potrebbe raggiungere valori eccezionali prossimi a 930 hPa, i venti attorno ad esso soffieranno costantemente oltre  gli 80-90 Km/h con raffiche che localmente si avvicineranno ai 150 Km/h. Insomma, nella scala beaufort  tale intensità viene classificata sotto i nomi di “Tempesta Violenta” o addirittura  “Uragano”.

La notizia positiva sta nel fatto che  l’intensità massima verrà raggiunta in pieno Atlantico e per il landfall di domenica notte (quando cioè la tempesta raggiungerà la terraferma) la sua intensità sarà già notevolmente ridimensionata. Quello che invece non perderà potenza sarà il cosiddetto swell, ossia  il moto ondoso eccezionalmente consistente che si propagherà dall’occhio del ciclone verso le coste Atlantiche di Francia, Spagna e Portogallo (oltre ovviamente quelle Inglesi).

In questo caso stiamo parlando di valori davvero eccezionali per quanto riguarda l’altezza delle onde che infrangeranno lungo le coste, e i motivi principali sono due:
– la traiettoria seguita dal Ciclone (punterà verso nord-est lasciando solo moto ondoso con venti deboli sottocosta sull’Europa sud-occidentale, grazie a questo le potentissime onde non verranno schiacciate dal vento)
– l’intensità della struttura che genera la mareggiata (molto estesa la superficie oceanica interessata dai venti fortissimi i quali, per attrito, alzeranno le onde giganti).

Il risultato finale lo potete osservare nelle ultime due mappe elaborate dal sito di previsioni surf magicseaweed.com : lo swell nella giornata dell’Epifania (lunedì 6) raggiungerà la costa con altezze dell’onda stimate davvero eccezionali  prossime ai 50 piedi, che corrispondono a circa 15 m effettivi.