Nuova perturbazione lambisce la penisola nel weekend

La stagione estiva in atto sembra voler mostrare ancora una volta il suo lato dinamico. Dopo una breve tregua dall’instabilità che sempre più sta interessando le regioni dello stivale, una nuova goccia fredda sembra voler sfiorare il nostro paese. Si tratta di un nucleo di aria che, staccatosi dal vasto serbatoio freddo presente alle alte latitudini, scenderà verso Sud, sfruttando l’espansione di un debole promontorio di alta pressione verso la Gran Bretagna.

La mappa sottostante mostra la previsione per sabato della circolazione in quota (a circa 5500 metri di altezza – colori) e della circolazione al suolo (linee bianche). Osservando la zona a cavallo di Germania, Polonia e Repubblica Ceca si nota un’area isolata caratterizzata da colori verdi nella mappa principale (bassi valori di altezza geopotenziale) e colore azzurro-blu nel pannello in basso a sinistra (basse temperature fino a 24 gradi sotto zero). Entrambi i valori indicano quindi un nucleo di aria fredda che possiamo immaginarci come un “imbuto” rivolto verso il basso, dove particelle alla stessa pressione tendono ad essere più basse (in altezza) rispetto a quelle nell’ambiente circostante.

Circolazione in quota ed al suolo prevista per la giornata di sabato; nel riquadro in basso a sinistra viene evidenziato anche il nucleo di aria fredda.

Circolazione in quota ed al suolo prevista per la giornata di sabato; nel riquadro in basso a sinistra viene evidenziato anche il nucleo di aria fredda.

La circolazione al suolo, viceversa, non presenta questa caratteristica, come si può facilmente osservare dalla diversa inclinazione delle linee bianche (pressione al suolo). Queste risultano, a ridosso delle Alpi, pressoché perpendicolari alla circolazione in quota (vedi linee colorate in figura). Questa differenza tra le due circolazioni condizionerà il passaggio di aria fredda in quota (dato che non ha ostacoli, come indicato dalle linee) ed il parziale blocco vicino al suolo.

Si ripresenteranno, quindi, i presupposti per l’insorgenza di un nuovo periodo di instabilità, dovuto alla presenza di masse d’aria con temperature diverse in quota ed alla superficie. C’è da dire, però, che l’aria al suolo non sarà più eccessivamente calda, come era invece successo nelle settimane precedenti, dato che arriveremo da un periodo non anomalo dal punto di vista delle temperature.

Il peggioramento porterà quindi nuove piogge, più probabili sul versante Adriatico dalla giornata di Sabato, anche se il potenziale per i temporali sarà relativamente più basso rispetto al periodo appena passato. Non resta che attendere per verificare l’evolversi della situazione.

Probabilità di pioggia secondo i modelli di ensemble per il pomeriggio di sabato

Probabilità di pioggia secondo i modelli di ensemble per il pomeriggio di sabato

Articolo di Guido Cioni del 17 Giugno 2015 alle ore 15:47

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