In attesa dell’ondata di caldo di fine mese, che sembra essere confermata ad ogni nuova emissione dei modelli, l’Europa ed il nostro paese approfittano di questa breve ondata di perturbazioni per cercare di riportare la situazione “climatica” nella normalità. Abbiamo infatti più volte sottolineato come la prima metà di Giugno fosse caratterizzata da pesanti anomalie termiche positive, ovvero da temperature superiori alla media trentennale di riferimento (1981-2010).
Ebbene, nell’ultima settimana (16 Giugno-23 Giugno) questa tendenza sembra essersi invertita in tutta Europa, grazie all’azione di numerosi vortici perturbati che hanno portato aria relativamente più fredda da nord verso il centro Europa. Un’inversione di tendenza si è registrata anche nel Mediterraneo, laddove le differenze rispetto alla media trentennale hanno raggiunto valori negativi fino a 2-3°C, come mostrato nella mappa sottostante. Sul centro Europa, tra Germania e Balcani, le anomalie si sono spinte fino a 4-5°C sotto la media.
Sfortunatamente, questo cambiamento di rotta non ha avuto alcun effetto lenitivo sulla situazione già critica di Giugno, per non parlare poi del segno positivo presente anche sulle anomalie a livello globale da inizio anno. In altre parole, non basta una settimana di temperature lievemente inferiori alla media per cancellare 15 giorni (per non dire mesi…) di anomalie spiccatamente positive. Considerando le anomalie Europee da inizio Giugno si osserva già una differenza in positivo, sopratutto per quanto riguarda il nostro paese (vd. immagine sottostante).
Località | T°C |
---|---|
Sassari | 25° |
Agrigento | 25° |
Oristano | 25° |
Siracusa | 24° |
Catania | 24° |
Roma | 23° |
Grosseto | 23° |
Cagliari | 23° |
Salerno | 23° |
Catanzaro | 23° |
Località | T°C |
---|---|
Belluno | 13° |
Sondrio | 14° |
Aosta | 15° |
Varese | 15° |
Biella | 16° |
Campobasso | 16° |
Como | 16° |
Potenza | 16° |
L'aquila | 16° |
Lecco | 16° |