Nel nostro precedente articolo di approfondimento avevamo evidenziato come la probabile ondata di caldo prevista per l’inizio del mese di Luglio fosse ancora soggetta ad una incertezza non trascurabile. In particolare, quello che destava sospetto non era la disposizione dei venti in quota, ma la distribuzione delle temperature in bassa quota ed al suolo, variabili che al tempo risultavano ancora affette da un’incertezza previsionale rilevante.
Oggi, a distanza di circa 3 giorni, ci troviamo a discutere nuovamente l’evoluzione prevista verificando come gli elementi di incertezza precedentemente discussi si siano effettivamente tradotti in uno scenario leggermente diverso. Nonostante l’espansione dell’alta pressione sul Mediterraneo rimanga confermata, l’asse di tale anticiclone è stato leggermente spostato verso ovest, in ottemperanza con l’incertezza che era già presente sul versante orientale di questa struttura già qualche giorno fa.
Al momento, le previsioni indicano ancora una discreta incertezza presente nel delineare la circolazione in quota nei pressi del nostro paese, mentre la situazione più ad ovest risulta inquadrata con buona precisione.
Cosa significa questo per il nostro paese?
L’aria calda proveniente dal Nord Africa tenderà, secondo queste proiezioni, a concentrarsi maggiormente sulla parte occidentale del Mediterraneo e dell’Europa mentre l’Italia rimarrà sul lato discendente dell’alta pressione e non sarà quindi interessata a breve da incursioni dirette di aria calda.
Questo però non esclude il fatto che nei prossimi giorni le temperature inizieranno a salire, soprattutto sulle regioni del Nord che, per prime, risentiranno dell’aria calda proveniente da ovest. Il fatto interessante è proprio questo: il movimento dell’alta pressione condizionerà l’arrivo dell’aria più calda prima al nord e successivamente al sud, seguendo un percorso che solitamente non si verifica, se non in inverno quando le alte pressioni sono solitamente presenti più ad ovest.
Per questo motivo il Sud sarà dapprima interessato da un calo delle temperature, dovuto all’avvicinarsi del nucleo perturbato da est che contribuirà a mantenere la risalita di aria calda sulla Spagna, per poi allinearsi sulla risalita termica osservata al Nord.
Località | T°C |
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Sassari | 25° |
Agrigento | 25° |
Oristano | 25° |
Siracusa | 24° |
Catania | 24° |
Roma | 23° |
Grosseto | 23° |
Cagliari | 23° |
Salerno | 23° |
Catanzaro | 23° |
Località | T°C |
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Belluno | 13° |
Sondrio | 14° |
Aosta | 15° |
Varese | 15° |
Biella | 16° |
Campobasso | 16° |
Como | 16° |
Potenza | 16° |
L'aquila | 16° |
Lecco | 16° |