Apice dell’anticiclone: rischio valanghe ancora marcato

Stiamo vivendo alcune giornate alquanto monotone dal punto di vista meteorologico: l’anticiclone a matrice sub-tropicale ha guadagnato strada su gran parte dell’Europa meridionale portando valori termici davvero elevati in quota, con l’isoterma dei 10°C a 1500 m circa su diverse zone di Francia, penisola Iberica e sulle Isole maggiori.

Temperature a 850 hPa previste per le ore 19 Italiane di giovedì 9. Modello WRF -meteoindiretta.it

Fino a Sabato 11 nebbie e nubi basse saranno protagoniste al Centro-nord mentre al Sud prevarrà il sole con un clima primaverile. Sulle Alpi, dopo le abbondanti nevicate delle scorse settimane il caldo richiamato dal nord Africa sta facendo impennare le temperature e lo zero termico raggiungerà quote molto elevate, spesso comprese fra 2500 e 3000 m.

Questa situazione non fa altro che mantenere elevato il rischio valanghe sui rilievi, come confermano le mappe di previsione aineva.it che vi riportiamo. La prima (sopra) si riferisce a giovedì 9 e descrive un pericolo fra moderato e marcato (livello tra 2 e 3 su una scala massima fino a 5), in aumento sui settori orientali.
La seconda (sotto), riferita alla giornata di venerdì 10, mostra un pericolo in generale calo: rischio fra debole e moderato su Alpi occidentali e fascia Prealpina, ancora marcato invece sulle Alpi orientali. La diminuzione del rischio resta in linea con le previsioni dei nostri modelli i quali confermano un lieve calo delle temperature in quota con conseguente abbassamento dello zero termico.