Tornado devastante mercoledì nei pressi di Venezia [FOTO] [VIDEO]

Nella giornata di mercoledì 8 Luglio una potente supercella si è sviluppata nel primo pomeriggio sul Vicentino e successivamente spostata verso il lido di Venezia, spazzando in poco meno di un’ora l’asse Vicenza-Padova-Venezia. Il movimento di questo sistema è stato talmente veloce da non essere precisamente inquadrato dalle misurazioni radar, che mostrano comunque numerose fasi dello sviluppo e alcune forme caratteristiche “ad uncino” tipiche di supercelle tornadiche.

Animazione radar regione Veneto

Alle ore 17 l’immagine satellitare mostrava una cella ben sviluppata con un un evidente overshooting top, ovvero le forti correnti ascensionali che avevano spinto l’aria calda verso l’alto erano arrivate talmente in atto da toccare la tropopausa.

Immagine satellitare e radar delle ore 17

 Nel frattempo, alla superficie lo sviluppo della supercella aveva portato alla formazione di un Tornado che, secondo i vari avvistamenti, ha avuto la sua massima intensità tra le città di Dolo e Mira, pochi chilometri ad ovest di Venezia. Il video seguente mostra la potenza del Tornado in una delle sue fasi di massima intensità. Sul comportamento delle persone nel video ci sarà da discutere, e lo faremo in un prossimo articolo di approfondimento.

Le fotografie scattate da più debita distanza permettono di apprezzare la notevole dimensione associata al “cono” del vortice oltre a confermare il contatto con la superficie, testimoniato anche dai detriti presenti intorno al cono.

Panoramica della supercella con tornado al suolo – foto di Valentina Abinanti

Tornado – foto da Facebook

Le fonti ufficiali parlano di una vittima e di circa 15 feriti in totale, un bilancio ancora parziale e che poteva tranquillamente essere evitato, nonostante la potenza del tornado. In effetti, le foto che testimoniano l’evento sono impressionanti: considerando che l’intensità dei Tornado viene valutata solo soggettivamente dai danni causati, visto che spesso non si dispone di misurazioni “ufficiali” all’interno del fenomeno, tetti scoperchiati, alberi divelti e macchine capovolte fanno pensare ad un intensità di grado 3 su 5, anche se aspettiamo dati ufficiali in merito. Di seguito la galleria delle immagini.

Tetti scoperchiati a Mirano

Danni nella città di Mira

Danni nella città di Dolo

Alberi divelti

Macchine capovolte

Tralicci dell’alta tensione crollati sotto il peso dei venti

Danni agli edifici

Danni agli edifici

Danni agli edifici

Danni agli edifici

Danni agli edifici

Macchina capovolta ed evidenti danni agli edifici