Il forno africano sta arroventando il clima su un’ampia porzione dell‘Europa Meridionale, dalla Penisola Iberica ai Balcani passando per l’Italia. L’anticiclone africano è però costretto a fronteggiare una bassa pressione nord-atlantica, con perno a ridosso del Regno Unito, responsabile d’aria più fresca convogliata sul Nord Europa. La parte centrale del Continente si trova invece in piena area di confluenza fra le due masse d’aria molto diverse e ciò produce vigorosa instabilità.
Nelle ultime ore è stata in particolar modo la Scozia a subire i maggiori disagi: dopo una giornata di temporali estivi sono diverse le alluvioni che si sono verificate nella nazione britannica, soprattutto per quanto riguarda la parte settentrionale del territorio. Violenti temporali anche in Spagna , questa volta generati dall’incontro della massa d’aria calda africana e la massa fredda atlantica.
Per quanto concerne l’Italia uno degli elementi nuovi della prossima settimana sarà il ritorno dei temporali pomeridiani ben più incisivi di quelli di questa settimana. Prima interverranno sulle Alpi, poi in Val Padana, infine si protrarranno sino all’Appennino e anche nelle zone interne delle due Isole Maggiori. I temporali che si genereranno saranno intensi e potrebbero degenerare in fenomeni ben più grossi, un pò come è successo nel Veneto all’inizio del mese. Insomma la situazione è da tener d’occhio con l’arrivo di quest’aria atlantica.
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