Estate al giro di boa, ha fatto più caldo nel 2014?

Estate: fa ancora molto caldo, ma quanto e che differenza c’è rispetto allo scorso anno?

Con qualche settimana di ritardo abbiamo ricevuto anche i dati pubblicati dall’istituto di Scienze Atmosferiche e del Clima di Bologna relativi al mese di Giugno. Approfittiamo del ritardo per considerare anche l’andamento della stagione estiva, che ha da poco passato la metà “meteorologica”.

Secondo i dati dell’istituto di Bologna, il mese di Giugno è risultato di quasi 2 gradi (1.85°C per l’esattezza) più caldo della media trentennale 1971-2000. Un valore che può sembrare estremamente ridotto (cosa vuoi che siano 2 gradi di differenza?!) ma che invece ribadisce ancora una volta il trend positivo che continua ad insistere dall’inizio dell’anno. Nonostante la lontananza dai +5.26°C di anomalia registrati nel caldissimo 2003, Giugno 2015 si piazza al 14° posto nei mesi più caldi degli ultimi 200 anni.

Anomalie temperature Giugno 2015 secondo i dati dell’istituto ISAC-CNR di Bologna

Ma qual è il termine di paragone rispetto allo scorso anno?

Nonostante la stagione estiva 2014 sia risultata fredda e piovosa nell’immaginario collettivo, i dati hanno evidenziato un trend pressoché nullo, con temperature in media e piogge sopra media solo in alcune zone. Questo perché ci siamo ormai abituati ad estati molto calde, che di Mediterraneo hanno veramente poco, durante le quali massime oltre i 35°C per settimane di fila sono ritenute “normali”.

Facendo un confronto delle anomalie rilevate nella prima parte dell’estate 2014, si nota infatti un campo di anomalie lievemente negativo su gran parte del Mediterraneo, con un centro di circa -3.5°C sui Balcani. Il nostro paese è stato caratterizzato da anomalie comprese tra 0 e -2°C: un’estate, tutto sommato, fresca (Da sottolineare che i dati dell’istituto ISAC non concordano con questo quadro, individuando anomalie perlopiù nulle!).

Anomalia delle temperature misurate al suolo per il periodo 1 Giugno-15 Luglio 2014 (prima parte dell’estate) rispetto alla media 1981-2010

Per quanto riguarda invece lo stesso periodo di questo anno si osserva l’esatto opposto: l’anomalia fredda sui Balcani viene rimpiazzata da una molto più calda (fino a 4-5°C sopra la media) che si estende anche a Italia, Francia e Spagna.

Anomalia delle temperature misurate al suolo per il periodo 1 Giugno-15 Luglio 2015 (prima parte dell’estate) rispetto alla media 1981-2010

Dunque, due stagioni accomunate dal nome ma non dall’evoluzione meteorologica.

La paura è che si cominci a considerare il caso del 2014 come un’anomalia nella climatologia del Mediterraneo, quando invece si tratta di una isolata normalità in mezzo ad un mare di pericolose anomalie…