Caldo Africano parte terza: azione!

Caldo Africano in arrivo a metà settimana, ma questa volta si inizia da sud e questo porterà il nostro Paese ad una suddivisione climatica tra meridione e settentrione.

Caldo Africano parte terza: azione! – Evoluzione Anticiclonica

L’ennesimo arrivo dell’anticiclone africano è confermato. Porterà con se un vivace rialzo delle temperature nelle regioni Centro Meridionali e Insulari. Questa volta la bolla rovente sahariana, che dovrebbe riportarsi in Italia già a metà settimana, insisterà, come anticipato in precedenza, sulle regioni meridionali, lasciando invece, almeno inizialmente, respirare il centro-nord.

Caldo Africano parte terza: azione!- Carta Gfs . Fonte: meteociel.fr

Osservando la mappa vediamo quanto detto precedentemente : gli aumenti coinvolgeranno gran parte del Centro Sud e le due Isole Maggiori. Mediamente vedremo i termometri salire di 3-4°C, mentre sui settori occidentali della Sardegna sarà possibile raggiungere rialzi anche di 7-8°C. Sull’Isola quindi si potrebbero raggiungere le temperature più importanti, prossime ai 43-44°C.

Il Nord, dal suo canto, vedrà ancora il termometro scendere. I cali maggiori li avremo sul Nordest, nei settori orientali lombardi e sul Ponente Ligure: circa 2-3°C in meno. Gli aumenti, al contrario, risulteranno più localizzati: in Valle d’Aosta, su est Piemonte e su ovest Lombardia. I più forti verranno registrati in territorio valdostano.  Il flusso instabile  passerà molto vicino al nord Italia, causando piccole irruzioni in grado di provocare temporali e veloci peggioramenti. Le temperature non saranno freschissime, nè tanto meno alte come quelle dovuta all’afa africana, ma le isoterme saranno comprese tra i +16°C in Pianura Padana e i +14°C sulle Alpi, con picchi in pianura sino a +34/35°C.

Caldo Africano parte terza: azione!- Carta Gfs . Fonte: meteociel.fr

Questo andamento durerà sino ai primi giorni di agosto ; a partire dal 5 agosto potrebbe riproporsi in larga scala un blocco barico tale da favorire l’invasione calda nord-africana su buona parte dell’Europa mediterranea e centrale, e quindi sull’Italia, innescata dal solito affondo ciclonico in area inglese e iberica. Ancora presto, però, per emettere sentenze, per ulteriori aggiornamenti rimanete sintonizzati con meteoindiretta.it