Durante i periodi anticiclonici della stagione fredda queste terminologie vengono spesso utilizzate da tutti, ma non sempre nel modo corretto. Cerchiamo di capire cosa sono e perchè si differenziano.
Nebbia: è la sospensione di minuscole gocce d’acqua nei bassi strati dell’atmosfera che riduce la visibilità orizzontale a meno di un chilometro (se è maggiore si tratta di foschia, secondo la WMO, organizzazione mondiale della meteorologia)
Rugiada: è la condensazione del vapore acqueo che si deposita sulle superfici, rese fredde generalmente dall’irraggiamento notturno (solitamente avviene a temperature superiori a 0°C)
Brina: è congelamento cristallino della rugiada a seguito dell’abbassamento al di sotto dello zero della temperatura. Generalmente si forma per brinamento (o sublimazione, passaggio dallo stato gassoso a solido) del vapore acqueo
Galaverna: è il deposito di ghiaccio costituito da aghi, scaglie o granuli su superfici esterne quando la temperatura è inferiore a 0°C e l’umidità elevata. Si può formare in presenza di nebbia o nubi basse, in condizioni eccezionali e prolungate lo spessore di ghiaccio può raggiungere alcuni cm.
Infine, un fenomeno riconducibile alla galaverna (ma differente) è la Neve chimica, che si forma nelle medesime condizioni meteo ma con l’aggiunta di un elevata concentrazione di sostanze inquinanti, le quali fungono da “nuclei di condensazione”. Per questo motivo il fenomeno è più frequente in pianura Padana. In tutti i casi la ventilazione è spesso debole o assente, ma vi sono altre condizioni meteo per cui si possono verificare questi fenomeni (anche in presenza di vento), ve ne parleremo nei prossimi approfondimenti.
Località | T°C |
---|---|
Campobasso | 10° |
Enna | 10° |
Potenza | 8° |
Imperia | 15° |
Roma | 15° |
Grosseto | 15° |
Pisa | 15° |
Lucca | 15° |
Latina | 15° |
Palermo | 15° |
Località | T°C |
---|---|
L'aquila | 11° |
Lodi | 11° |
Pavia | 11° |
Cosenza | 11° |
Piacenza | 11° |
Cremona | 11° |
Milano | 11° |
Novara | 11° |
Parma | 11° |
Matera | 11° |