L’anticiclone sub-tropicale sta avanzando senza sosta e nelle prossime ore sarà nuovamente il protagonista indiscusso delle giornate italiane. I tentativi d’intrusione da parte dei fronti atlantici non hanno avuto buon esito, dato che si presenta contro uno scudo anticiclonico. Solo le Alpi nelle ultime ore sono state sfiorate dagli sbuffi perturbati in transito da ovest verso est alle medie latitudini europee. L’Italia è sotto l’occhio del nuovo ritorno africano, con particolare riferimento alle aree del Centro-Nord. Nei prossimi giorni infatti l’anticiclone tenderà ulteriormente ad irrobustirsi ed espandersi, sino a raggiungere il centro Europa e poi anche le nazioni orientali.
Il picco del caldo è atteso fra venerdì 7 e sabato 8 agosto, quando la bolla rovente giungerà sull’Italia. Il caldo va aumentando al Nord, in Val Padana, dove mediamente i valori nelle ore più calde varieranno tra i 30 ed i 34 gradi, ma senza escludere picchi di 35 gradi e superiori sull’Emilia. In Toscana, Umbria, Lazio ed anche la Sardegna registreremo picchi di temperatura fino a 38 gradi nelle zone interne. Bisogna tener conto anche del ritorno dell’afa nelle prossime ore, dato che l’umidità tornerà ad aumentare a causa dell’aria stagnante nei bassi strati. Farà un po’ meno caldo sulle regioni meridionali, dove non si registreranno punte oltre i 35/36 gradi rispetto agli oltre 40 giorni dei giorni scorsi.
E dopo il weekend cosa accadrà?
E’ confermato un attenuamento nel corso del week-end e ancor più in apertura della prossima settimana, quando l’Italia si troverà sotto il tiro di infiltrazioni fresche in quota sia d’origine atlantica che balcanica. Non si tratterà però di un cambiamento così radicale. L’estate continuerà pertanto a pieno regime, seppur con minore smalto. In questo periodo quindi cosa può accadere? A causa delle infiltrazioni menzionate in precedenza, l’azione anticiclonica potrà ritirarsi verso nord e verso ovest, con la possibilità che sul Mediterraneo Centrale possa quindi accentuarsi l’instabilità dovuta alla presenza di una modesta “goccia fredda“. I temporali potrebbero in questo risultare ben più presenti, soprattutto con riferimento al Centro-Sud Italia.
L’evoluzione dei prossimi giorni è quasi ben definita, quel che c’è da capire è se dopo questa nuova ondata africana ci sarà un piccolo break o la svolta di questa estate 2015. Tuttavia le masse d’aria calde nei bassi strati non verranno rimosse e pertanto caldo ed afa dovrebbero risultare protagonisti anche dell’inizio della seconda decade d’agosto.
Al momento è tutto con le previsioni meteo, rimanete sintonizzati con meteoindiretta.it per i prossimi aggiornamenti.
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