Zero termico più in alto che in Africa, ghiacciai Alpini in difficoltà

Oggi vorremo proporre ai nostri lettori un quiz. Scegliete due località, una in Africa ed una nel Nord Italia, e provate ad immaginare di attaccarvi ad un “pallone” che vi permetta di salire in alto, fino a poter toccare i 5-6 km di altezza. Dato che in condizioni normali la temperatura diminuisce con l’altezza, prima o poi incontrerete la cosiddetta quota di zero termico, dove la temperatura dell’aria è esattamente 0°C. Ebbene, pensate di dover impegnare più tempo per raggiungere questa quota in Africa o nel Nord Italia? 

La risposta è, purtroppo, diversa da quanto uno si aspetterebbe. L’analisi odierna delle temperature osservate in quota per una località del Nord Italia (Cuneo) ed una nel bel mezzo dell’Algeria (In Salah) mostra come, nonostante i dati siano presi ad ore diverse (mezzanotte per Cuneo e ore 12 per la località Algerina) e quindi abbiano temperature superficiali diverse (24°C e 42°C rispettivamente), la quota dello zero termico sia più alta a Cuneo! Osservando infatti i dati riportati in figura è possibile notare come tale quota si collochi, per la città del nord-ovest, intorno ai 5300 metri mentre per In Salah si trovi quasi 1000 metri più in basso, a circa 4400 metri.

Confronto tra la località dello zero termico a Cuneo ed in una località nel deserto Algerino

Certo, bisogna considerare vari fattori che possono inficiare sulla misurazione di tale valore, come la circolazione in alta quota e gli effetti locali, ma questi dati preoccupano in ogni caso. Tanto più che, analizzando i dati per la quota dello zero termico in un’altra città del nord Italia (Milano), si osserva lo stesso preoccupante trend. Come è facile osservare dalla figura sottostante, l’altezza a cui si sono registrati 0°C nelle ultime settimane è risultata quasi sempre superiore alla media dei 15 anni precedenti, toccando proprio in questi giorni i preoccupanti valori oltre 5000 metri, molto simili a quelli osservati a Cuneo.

Andamento dello zero termico per la città di Milano

E cosa dire delle osservazioni al suolo, che teoricamente dovrebbero risultare più affidabili? La stazione ubicata ai 4500 metri del rifugio capanna Regina Margherita, alle pendici del Monte Rosa, mostra ancora più chiaramente come si siano ripetutamente superati gli 0°C, fino a toccare ieri i 9°C di massima.

Andamento della temperatura ai circa 4500 metri della Capanna Regina Margherita

La reiterata presenza di temperature positive sta mettendo in difficoltà la conservazione dei ghiacciai Alpini, che iniziano a mostrare i primi segni di cedimento strutturale: numerosi crepacci formatisi sul ghiacciaio del Garstelet hanno costretto le guide Alpine a deviare dal sentiero originale che porta alla già citata capanna Regina Margherita.