In questo periodo di temperature spiccatamente sopra media, e dopo aver già battuto i record nel mese di Luglio, qualsiasi segno di debolezza mostrato dall’alta pressione è sia una buona che una cattiva notizia. La retrocessione dell’anticiclone Africano può infatti portare una diminuzione delle temperature, seppur con la possibilità che si scatenino temporali proprio a causa della grande quantità di aria calda presente al suolo.
Da qualche giorno i principali modelli di previsione iniziano ad intravedere la discesa di una goccia fredda, ovvero una “bolla” di aria relativamente più fredda isolata in quota, verso il Mediterraneo. Questo movimento sfrutterebbe il temporaneo indebolimento dell’anticiclone disteso su gran parte del Mediterraneo e coinvolgerebbe le vallate Francesi, luogo da cui spesso le perturbazioni entrano nel nostro mare, tra sabato e domenica. Una volta arrivato nel Mediteraneo, tale sistema potrebbe favorire la formazione di fenomeni temporaleschi, sulla scia di un minimo pressorio che si andrebbe a formare probabilmente sul mare di Sardegna. Nell’immagine seguente è possibile apprezzare il movimento della goccia di aria fredda nelle sue fasi della successiva evoluzione.
Ma quali sono le conseguenze per il nostro paese?
Un sistema così ridotto in dimensioni è destinato ad essere lentamente inglobato dall’alta pressione che tornerà a circondarlo già dalla giornata di sabato. Tuttavia, finché l’aria fredda in quota non sarà rimpiazzata da quella dell’ambiente circostante, potranno essere incentivate condizioni di instabilità che si distribuiranno intorno alla traiettoria del minimo di pressione. E qui veniamo alla difficoltà previsionale: a seconda del diverso percorso intrapreso dalla bassa pressione sarà più o meno probabile l’interessamento delle nostre regioni.
In questo senso, i vari modelli mostrano scenari che, seppur la limitata incertezza previsionale, collocano la bassa pressione in diverse posizioni, come mostrato nell’immagine sottostante dalle linee colorate. In questo particolare caso, anche un minimo errore nel collocamento della bassa pressione può cambiare l’evoluzione del tempo da temporale a cielo sereno.
Ingrandendo l’area interessata dal minimo, si osserva come, nella giornata di lunedì, il centro potrebbe interessare solo la Sardegna o tutte le regioni centro-settentrionali. Anche in questo caso la differenza tra questi scenari condiziona un diverso esito finale tra pioggia o sole.
Concludendo possiamo quindi dire che le regioni centro-settentrionali, ed in particolare la Sardegna, vedranno un lieve calo delle temperature che potrebbe coincidere con lo sviluppo di fenomenologia temporalesca. Tuttavia, per poter stabilire le zone a rischio occorrerà valutare la situazione giorno per giorno, data la complessa dipendenza sulla posizione della bassa pressione.
Località | T°C |
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Foggia | 25° |
Oristano | 25° |
Nuoro | 25° |
Taranto | 25° |
Sassari | 25° |
Palermo | 25° |
Siracusa | 24° |
Ragusa | 24° |
Latina | 24° |
Roma | 24° |
Località | T°C |
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Belluno | 14° |
Biella | 15° |
Varese | 16° |
Sondrio | 16° |
Como | 17° |
Lecco | 17° |
Gorizia | 17° |
Udine | 18° |
Cuneo | 18° |
Bolzano | 18° |