La stagione estiva, che ha fino ad ora mostrato i denti e si è impadronita del Mediterraneo, sembra voler mollare la presa in uno dei giorni che per molti è il simbolo della stessa Estate.
In realtà c’è poco di cui stupirsi: arrivati a metà agosto si è già abbondantemente sorpassata la metà della stagione estiva meteorologica (Giugno-Luglio-Agosto). A causa del cambiamento delle aree soleggiate sul nostro emisfero iniziano ad accentuarsi i contrasti termici tra polo e medie latitudini e di conseguenza aumentano le intrusioni della corrente perturbata nel Mediterraneo.
Con questa piccola introduzione ci accenniamo quindi a commentare il cambiamento che da qualche giorno è stato evidenziato dai modelli, ma che sarebbe stato inutile discutere una settimana fa, come invece hanno fatto molti siti web, vista la lunga distanza temporale. La goccia fredda arrivata al Sud proprio in queste ore è il segno di un indebolimento dell’alta pressione, che non riesce più a proteggere il Mediterraneo dalle intrusioni della corrente perturbata Atlantica che a sua volta affonderà nuovamente verso il centro Europa, come mostrato nella figura sottostante.
Prima di discutere le possibili conseguenze di questo cambiamento chiediamoci quanto è affidabile tale previsione?
A giudicare dalla mappa sottostante non vi è uno scarto significativo tra le emissioni dei vari modelli di previsioni, che identificano all’unanimità l’affondo della saccatura menzionata sopra nel Mediterraneo, pur non essendo concordi sull’estensione di tale sistema.
Ma cosa significa questo per le nostre regioni?
Andremo sicuramente incontro ad un moderato calo termico che interesserà tutta Italia ma che si avvertirà soprattutto al centro-nord, dove le condizioni passeranno da un forte periodo superiore alla media a valori lievemente inferiori. Una boccata di aria fresca che garantirà comunque condizioni estive, con massime che potranno toccare nuovamente i 30°C, senza andare oltre. Ovviamente, analogamente a quanto successo in questi giorni, c’è il potenziale rischio per piogge e temporali che colpiranno maggiormente le regioni del centro-nord, anche se al momento non è possibile avere maggiori dettagli sull’estensione.
E dopo ferragosto?
È ancora troppo presto per identificare una linea di tendenza attendibile, ma sembra che l’alta pressione voglia nuovamente espandersi sul Mediterraneo, come mostrano le diverse linee presenti nell’immagine sottostante. Da notare che, nonostante il grande spread, ovvero la differenza, tra i diversi scenari previsionali identificati da ogni linea, il confine dell’alta pressione sia in tutte le previsioni spostato più a nord. Tuttavia, c’è la possibilità che questo break riporti il periodo successivo su condizioni più consone alla media estiva, senza eccessi. Non rimane che aspettare..
Località | T°C |
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Foggia | 25° |
Oristano | 25° |
Nuoro | 25° |
Taranto | 25° |
Sassari | 25° |
Palermo | 25° |
Siracusa | 24° |
Ragusa | 24° |
Latina | 24° |
Roma | 24° |
Località | T°C |
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Belluno | 14° |
Biella | 15° |
Varese | 16° |
Sondrio | 16° |
Como | 17° |
Lecco | 17° |
Gorizia | 17° |
Udine | 18° |
Cuneo | 18° |
Bolzano | 18° |