Uragano Joaquin: la Eastcoast è sotto tiro!

L’uragano Joaquin, nato dal nulla nelle scorse ore nell’oceano Atlantico, colpirà con violenza nelle prossime ore le isole Bahamas ma preoccupa il suo possibile avvicinamento alla terra ferma americana nel weekend, quando potrebbe raggiungere il cuore degli Stati Uniti d’America con un vero e proprio landfall tra Virginia, Nord e Sud Carolina, Delaware, New Jersey.

Uragano Joaquin: la Eastcoast è sotto tiro!

Uragano Joaquin: la Eastcoast è sotto tiro!- Possibile spostamento dell’uragano Joaquin nei prossimi giorni. Fonte: Noaa

La tempesta tropicale ‘Joaquin’ è diventata un uragano. Lo ha reso noto il Centro nazionale uragani degli Stati Uniti, ‘Joaquin’, che porta con sé venti a 130 chilometri all’ora, si trova a meno di 100 chilometri a nord-est delle isole caraibiche. I meteorologi sono divisi sul percorso che affronterà l’uragano: per alcuni, potrebbe minacciare la costa orientale degli Stati Uniti. Nell’immagine sovrastante potete infatti osservare il possibile percorso pubblicato dal centro meteorologico della NOAA.

Il bollettino di 2 ore fa emanato dal NATIONAL HURRICANE CENTER MIAMI (FL) scriveva che l’uragano Joaquin puntava verso le Bahamas con venti di circa 120 km/h.

Uragano Joaquin: la Eastcoast è sotto tiro!- Rotta sulle Bahamas. Fonte: noaa

Uragano Joaquin: la Eastcoast è sotto tiro!- Uragano Joaquin visto da satellite. Fonte: U.S. National Weather Service (NWS)

L’occhio del ciclone dovrebbe passare ad est delle isole Bahamas e quindi non colpire pienamente la capitale Nassau. L’uragano tende a spostarsi verso nord anche grazie alla presenza di correnti provenienti da ovest. Proprio questo fattore sarà importante sul prossimo spostamento di “Joaquin” dato che nel weekend dovrebbe toccare le coste del Nord Carolina e Virginia, ma con un’intensità minore.
L’uragano infatti è di categoria 4, e secondo le previsioni attuali dei modelli, dovrebbe arrivare sulle coste americane quando sarà di categoria 2. Ci saranno comunque forti venti e piogge abbondanti, ma il rischio si spera sarà minore.