Italia bersagliata dalle perturbazioni

L’Italia nel periodo autunnale è caratterizzata da continui attacchi da parte delle perturbazioni Atlantiche o polari o scandinave. Insomma qualunque essa sia, l’Italia, in determinate condizioni atmosferiche, sarà molto probabilmente interessata, che si tratti di aria fredda o di piogge.

Italia bersagliata delle perturbazioni

Il vortice polare (VP), è un mulinello ciclonico e freddo che si estende verso la stratosfera sopra il Polo nord, entrerà già in crisi a causa dell’attacco dell’onda emisferica subtropicale atlantica. La conseguenza principale sarà un forte raffreddamento dell’area euro-asiatica, a causa delle irruzioni dall’Artico dell’aria più fredda, con particolare riferimento alla Russia e alle regioni orientali europee. Esiste la possibilità che questa prima ondata di freddo invernale possa estendersi all’Europa centrale.

Italia bersagliata delle perturbazioni – Analisi sinottica per i prossimi giorni. Arrivo massa fredda dall’Artico. Fonte : meteociel.fr

Sull’Italia, nel frattempo, arriveranno altre perturbazioni da ovest. La prima ci colpirà già oggi e soprattutto domani in particolar modo al Nord Italia. La seconda rischia di trasformarsi da depressione mediterranea in un vortice italico, ovvero in una profonda area di bassa pressione sul nostro paese verso la fine della settimana. Tale vortice potrebbe portare precipitazioni piuttosto intense soprattutto nell’area meridionale italiana.
Ci attende quindi una nuova fase di perturbazioni in un contesto termico non freddo, anzi con punte di caldo nei primi giorni della settimana al Centro-Sud.

Italia bersagliata delle perturbazioni – Analisi sinottica per i prossimi giorni. Passaggio perturbazione Atlantica. Fonte : meteociel.fr

Verso la fine di questa settimana, una depressione mediterranea si formerà al largo del Nord-Africa e avanzerà verso l’Italia. Intorno al 10 ottobre potrebbe piombare sul nostro paese e creare un profondo ciclone, in grado di causare un’intensa ondata di maltempo. Il rischio fenomeni violenti e alluvionali esiste, e quindi tale previsione va monitorata e approfondita nei prossimi giorni.