La profonda depressione mediterranea in arrivo sul bacino mediterraneo nelle prossime ore, flagellerà con piogge ed intensi temporali, gran parte del territorio italiano, ed inoltre, farà aumentare, a causa degli impetuosi venti da sud-ovest sui bacini di ponente e da sud/sud-est sui bacini di levante, in maniera esponenziale il moto ondoso, specialmente i bacini occidentali (Mar Tirreno,mar Ligure e mar di Sardegna). Moto ondoso che tra la giornata di sabato 10 e domenica 11 ottobre risulterà particolarmente intenso, favorendo così la genesi di vere e proprie mareggiate.
Volendo effettuare un’analisi modellistica tramite le mappe dell’altezza significativa dell’onda, elaborate dal centro Lamma Toscana e le mappe dell’altezza geopotenziale a 500 hpa e relativa pressione atmosferica al suolo, elaborate da Meteociel su base GFS, utili per riuscire a capire il movimento del centro di bassa pressione, strettamente collegato alla velocità e la direzione del vento, vediamo quali saranno le zone maggiormente colpite dalle mareggiate e quale sarà l’altezza medie delle onde.
Nella mattinata di sabato, il centro di bassa pressione sarà posizionato tra le due isole maggiori, favorendo l’arrivo di venti dai quadranti meridionali al centro-sud.
I venti proveniente da sud/sud-est favoriranno il moto ondoso sulle coste ioniche calabresi, lucane,pugliesi e siciliane, qui l’altezza media delle onde oscillerà tra i 2 e 2,5 metri, stesso discorso per le coste orientali della Sardegna. Onde anche di 5 metri invece, interesseranno il golfo di Taranto, il golfo di Salerno e quello di Policastro. Sui restanti mari, l’altezza media dell’onda oscillerà tra 1 e 2 metri. ATTENZIONE ALLE POSSIBILI FORTI MAREGGIATE
A metà della giornata di sabato, il centro di bassa pressione si approfondirà ulteriormente andandosi a posizionare difronte alle coste della Campania, quello che in gergo viene definita Ponza Low ( minimo di bassa pressione nei pressi dell’isola di Ponza, nell’arcipelago Pontino). I valori di pressione atmosferica al livello del mare oscilleranno tra i 998 ed i 1000 Hpa, facendo ulteriormente aumentare la velocità del vento e di conseguenza l’altezza delle onde per le ore a seguire.
L’altezza significativa delle onde, prevista per le ore 14:00 di sabato 10, non è tanto diversa di quella prevista per la mattinata, infatti ritroviamo quasi gli stessi valori su tutti i bacini. Da notare l’aumento esponenziale dell’altezza media delle onde sulle coste croate, proprio dinnanzi alla città di Dubrovnik, qui potranno verificarsi anche onde di 6 o 7 metri.
Con il passare delle ore, il minimo depressionario andrà più su di latitudine, posizionandosi al centro del Lazio. Tale movimento, favorirà il richiamo dei venti dai quadranti settentrionali sulle coste nord-orientali della Sardegna e da ovest sulle coste tirreniche dalla Campania fino alla Calabria. Rotazione dei venti da nord-est invece sulle coste adriatiche fino all’Abruzzo, ancora da scirocco sulle coste Ioniche.
La traslazione verso nord del minimo depressionario, favorirà un aumento del moto ondoso sulle coste nord-orientali della Sardegna. Qui infatti, sono previste forti mareggiate, con altezza delle onde compresa tra i 5 ed i 6 metri. Onde di 6 metri anche in aperto Tirreno, mentre sottocosta l’altezza oscillerà tra 1 e 2 metri. Lo scirocco andrà rinforzandosi sullo Ionio, dove le onde misureranno tra 1.5 e 2.5 metri. Ancora una volta, menzione speciale per le coste croate meridionali, dove le onde potranno arrivare anche a 7 metri.
Località | T°C |
---|---|
Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Catania | 29° |
Foggia | 29° |
Catanzaro | 29° |
Vibo Valentia | 29° |
Trapani | 28° |
Cosenza | 28° |
Siracusa | 28° |
Matera | 27° |
Località | T°C |
---|---|
Cuneo | 11° |
Aosta | 12° |
Torino | 13° |
Pavia | 13° |
Milano | 13° |
Asti | 13° |
Piacenza | 14° |
Lodi | 14° |
Parma | 14° |
Vercelli | 14° |