Ultime settimane fredde in Europa, ma l’Italia è sempre al limite

Nell’ultimo periodo gran parte del continente Europeo è stato interessato dalla prima irruzione di aria fredda di origine Artica. Mentre in Russia si sono verificate le prime intense nevicate della stagione, nel centro Europa, tra Germania e Francia, si sono raggiunte le prime minime sotto zero già ad inizio ottobre. 

Un freddo sicuramente non raro, ma comunque fuori stagione, come evidenziato dall’analisi delle anomalie termiche, ovvero dalle differenze tra le temperature osservate e quelle relative alla media trentennale di riferimento. Analizzando la figura sottostante è possibile identificare le aree più fredde in una lunga banda orizzontale che si estende dalla Francia all’estremo orientale della Russia. In questa zona le temperature sono risultate fino a 5-6°C inferiori alla media.

Anomalia delle temperature registrate fino ad ora nel mese di ottobre. Aree dai colori blu evidenziano temperature più fredde della media trentennale, mentre aree dai colori rossi temperature più alte della media

Anomalia delle temperature registrate fino ad ora nel mese di ottobre. Aree dai colori blu evidenziano temperature più fredde della media trentennale, mentre aree dai colori rossi temperature più alte della media

Ed in Italia?

Sempre dalla stessa immagine è facile convincersi di come le temperature si siano mantenute più o meno in media nel nostro paese. Il contrasto termico tra regioni settentrionali, solo leggermente più fredde della media, e regioni meridionali, più calde della media, sembra quasi annullarsi considerando la media sull’intero stivale.

I dati del mese di settembre sono leggermente diversi dallo scenario che finora si è prefigurato ad ottobre. A fronte di qualche zona con anomalie leggermente negative, presente solo nel nord Italia,  gran parte delle nostre regioni hanno chiuso con scarti positivi rispetto alla media trentennale, come mostrato nell’immagine sottostante.

Anomalie temperature nel mese di settembre sull'Italia secondo i dati dell'ISAC-CNR

Anomalie temperature nel mese di settembre sull’Italia secondo i dati dell’ISAC-CNR

Complessivamente, il nostro paese ha chiuso quindi con un’anomalia positiva di quasi 1 grado: niente di confrontabile con quella dell’estate 2015 (e soprattutto di luglio 2015), ma si tratta comunque di un segnale caldo.

Articolo di Guido Cioni del 21 Ottobre 2015 alle ore 13:59

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