Satelliti al via la nuova generazione: Sentinel1B pronta al lancio!

Sentinel 1B pronta al lancio nel 2016. Lo scopo del satellite sarà quello monitorare le condizioni di salute del pianeta e aiutare a prevedere le catastrofi naturali. Lunedì 26 Sentinel 1B sarà trasferito negli stabilimenti francesi a Cannes per eseguire gli ultimissimi test e poi spedito a Kourou, nella Guyana Francese, da dove a primavera 2016 verrà lanciato in orbita.

Quasi pronta la nuova “sentinella” europea. Il satellite Sentinel 1B si prepara a lasciare gli stabilimenti dove è ‘nato’ (la sede a Roma di Thales Alenia Space (Thales-Finmeccanica)). Lo scopo del satellite sarà quello monitorare le condizioni di salute del pianeta e aiutare a prevedere le catastrofi naturali. Lunedì 26 Sentinel 1B sarà trasferito negli stabilimenti francesi a Cannes per eseguire gli ultimissimi test e poi spedito a Kourou, nella Guyana Francese, da dove a primavera 2016 verrà lanciato in orbita.
“Abbiamo praticamente finito tutti gli ultimi test sul satellite e ci prepariamo nel fine settimana a ‘imballarlo’ per iniziare lunedì le procedure di spedizione verso il nostro stabilimento di Cannes”, ha spiegato Claudio Bruno, direttore dei programmi spaziali per Agenzia Spaziale Europea e Commissione europea per Thales Alenia Space, presentando il satellite alla stampa prima del trasferimento. Sentinel 1B è il gemello di Sentinel 1A lanciato nel 2014 con un razzo Soyuz-Fregat è il loro compito è quello di creare delle dettagliate mappe delle aree urbane e degli impatti ambientali.
Una volta in orbita i due satelliti lavoreranno in coppia permettendo di studiare il pianeta con il loro potenti ‘occhi’ radar capaci di rilevare i più piccoli cambiamenti del terreno, anche millimetrici. Percorrendo la stessa orbita ma con un certo ritardo l’uno dall’altro le due sentinelle sorvoleranno ogni punto del pianeta ogni 5 o 6 giorni. Un intervallo di tempo molto ridotto che garantirà di poter controllare con una precisione senza precedenti qualsiasi luogo del pianeta.
Realizzazione e progetto dei due Sentinel 1 sono stati coordinati da Thales Alenia Space che ha coordinato circa 60 aziende. Un importante contributo è arrivato anche dall’italiana Selex ES (gruppo Finmeccanica) che ha realizzato il sistema per il controllo di orientamento stellare e quelli di alimentazione delle antenne. I dati inviti a terra saranno analizzati da e-Geos, società costituita per l’80% dalla Telespazio (Finmeccanica-Thales) e per il 20% dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), che gestisce una sala operativa di emergenza attiva 24h per dare supporto con dati satellitari alle protezioni civili di aree colpite da disastri ambientali.