Astronomia in diretta: il cielo di Novembre 2015

Astronomia in diretta, la rubrica di astronomia by meteo in diretta, che ti tiene al corrente di tutti i fenomeni astronomici mese per mese. Ecco di seguito tutti i fenomeni astronomici che si potranno osservare nel cielo di Novembre 2015, volgendo sempre uno sguardo alle previsioni del tempo !

Astronomia in diretta: il cielo di Novembre 2015

Astronomia in diretta: il cielo di Novembre 2015

Astronomia in diretta – Il cielo di Novembre 2015

Il cielo di Novembre 2015 – Sole

Si trova nella costellazione della Bilancia fino al giorno 23, quando entra nello Scorpione.

  • 1 novembre: sorge alle 06:42, tramonta alle 17:05
  • 15 novembre: sorge alle 07:00, tramonta alle 16:50
  • 30 novembre: sorge alle 07:17, tramonta alle 16:40

la durata del giorno diminuisce di circa un’ora dall’inizio del mese.

Il cielo di Novembre 2015 – Luna

Il giorno 7 alle ore 22:27 la Luna raggiunge l’apogeo (405.722 Km di distanza), mentre il giorno 23 alle ore 19:52 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo(362818 km).

  • Ultimo Quarto il 3 (ore 12:26)
  • Luna Nuova l’11 (ore 17:49)
  • Primo Quarto il 19 (ore 06:29)
  • Luna Piena il 25 (ore 22:46)

sorgere e tramontare:

  • 1 novembre: tramonta alle 12:33 , sorge alle 22:47 del giorno 16
  • 15 novembre: sorge alle 11:03 , tramonta alle 21:05 del giorno 16
  • 30 novembre: tramonta alle 11:54, sorge alle 22:30

Il cielo di Novembre 2015 – Pianeti

  • Mercurio: Nel corso di questo mese di novembre sarà quasi impossibile osservare il pianeta. All’inizio del mese, quando sorge quasi un’ora prima del Sole, si può ancora tentare di scorgerlo tra le luci dell’alba sull’orizzonte orientale. Nei giorni successivi Mercurio si avvicina al Sole, fino alla congiunzione del 17 novembre. Il pianeta ricompare nel cielo serale, ma per diversi giorni sarà ancora molto basso sull’orizzonte, invisibile nella luce del tramonto
  • Venere: Prosegue il periodo di ottima osservabilità mattutina. Il pianeta sorge quasi 4 ore prima del Sole. Proprio il 1° novembre si registra il massimo anticipo dell’orario del sorgere di Venere rispetto al Sole: 3 ore e 57 minuti. Quando il cielo si rischiara per la luce dell’alba Venere è già molto alto sull’orizzonte di Sud-Est. Venere lascia la costellazione del Leone e dal 3 novembre inizia ad attraversare la Vergine.
  • Marte: Lo si può osservare al mattino presto, sull’orizzonteorientale. Le condizioni di osservabilità del pianeta rosso sono simili a quelle di Venere, con il quale si trova in congiunzione il giorno 3. Marte il 2 novembre attraversa il limite tra Leone e Vergine. Mentre Venere attraversa rapidamente la Vergine, Marte si sposta più lentamente, rimanendo nella parte alta della costellazione. Lo si può quindi osservare più a lungo e più alto sull’orizzonte, prima del sorgere del Sole.
  • Giove: Dei tre pianeti che caratterizzano la volta celeste nelle ore che precedono il sorgere del Sole, Giove è quello più alto sull’orizzonte. Sorge per primo e lo si può individuare facilmente. Nei giorni che seguono lacongiunzione Marte – Venere (il 3 novembre), si può osservare il terzetto di pianeti allineati, con Venere, il più luminoso, più basso sull’orizzonte, il pianeta rosso in posizione intermedia e Giove, rimasto ancora nella costellazione del Leone, in posizione più elevata. Al comparire delle luci dell’alba Giove è ben visibile a Sud-Est.

    Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io,EuropaGanimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni.

  • Saturno: Questo mese Saturno termina il lungo periodo di presenza nei cieli serali. Il pianeta all’inizio del mese è estremamente basso sull’orizzonte occidentale, tramonta poco dopo il Sole ed è difficile individuarlo nella luce del crepuscolo. Il 29 novembre Saturno si trova in congiunzione con il Sole, pertanto è del tutto inosservabile. Verso la fine dell’anno ricomparirà al mattino presto. Saturno si trova nella costellazione dello Scorpione.
  • Urano: Il pianeta si è trovato in opposizione al Sole il mese scorso, condizione che lo rende ancora osservabile per quasi tutta la notte. E’ quindi possibili individuarlo e seguirlo agevolmente mentre, nel corso della prima parte della notte, si eleva fino a culminare a Sud. Essendo la luminosità del pianeta al limite della capacità di percezione dell’occhio umano, è consigliabile l’osservazione attraverso un telescopio. Il pianeta si sposta lentamente con moto retrogradonella costellazione dai Pesci. 
  • Nettuno: Il pianeta è osservabile solo nel corso della prima parte della notte. L’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo si riduce progressivamente nel corso del mese. Nella prime ore della sera lo si può osservare a Sud-Ovest, ma avvicinandosi allamezzanotte si trova ormai molto basso sull’orizzonte. L’osservazione va effettuata con l’ausilio del telescopio: la luminosità del pianeta è infatti inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si muove lentamente con moto retrogrado fino al 18 novembre, giorno in cui inverte la marcia e torna a muoversi con moto diretto. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere ancora a lungo, fino all’anno 2022.
  • Plutone: L’osservazione di Plutone è ormai decisamente difficoltosa. Già nelle prime ore della sera Plutone si trova basso sull’orizzonte occidentale, nella costellazione del Sagittario. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è estremamente difficile tentare di individuarlo quando si trova prossimo al suo tramonto. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.

    Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm).

Il cielo di Novembre 2015 – Congiunzioni

  • Marte – Venere: La lunga serie di congiunzioni mattutine dello scorso mese di ottobre prosegue anche in questo mese di novembre con una bellacongiunzione stretta tra i pianeti Venere e Marte (la distanza angolareè inferiore a 1 grado). Lacongiunzione è osservabile al mattino presto del 3 novembre. I due pianeti si trovano nella costellazione della Vergine, dove sono appena entrati lasciando la costellazione del Leone.
  • Luna – Giove: Un quartetto di astri illumina il cielo del mattino. La falce di Luna calante si avvicina ai tre pianeti protagonisti del cielo prima dell’alba. Il primo incontro si verifica il 6 novembre tra la Luna e Giove, nella costellazione del Leone.
  • Luna – Marte – Venere: Il 7 novembre la Luna fa il suo ingresso nella costellazione della Vergine, dove si può ammirare lacongiunzione con Marte e Venere. Poco più in alto si osserva Giove, nel Leone.
  • Luna – Saturno: Saturno, nella costellazione dello Scorpione, saluta i cieli della sera. Il 13 novembre tramonta, ormai quasi indistinguibile nella luce delcrepuscolo, prima della sottilissima falce di Luna crescente.

Il cielo di Novembre 2015 – Meteore

Tauridi: Dal 5 al 12 novembre sarà possibile osservare lo sciame meteorico delle Tauridi, sciame generato dal passaggio orbitale terrestre sui residui dellacometa Encke. Come suggerisce il nome, ilradiante dello sciame proviene dalla costellazione del Toro. Le Tauridi non sono numerose (circa 5 per ora), ma hanno la caratteristica di avere quasi sempre un intenso colore arancio e una lentezza fuori dal comune.

Quest’anno l’osservazione della componente meridionale risulterà disturbata dal chiarore della Luna nella seconda parte della notte, quella settentrionale sarà invece interamente favorevole.

Leonidi:  Nel periodo compreso tra 16 e 18 novembre si verificherà la massima attività dello sciame meteorico delle Leonidi, una pioggia di “stelle cadenti” analoga a quella più nota del 12 agosto. Lo sciame meteorico delle Leonidi è prodotto dai minuscoli residui di una cometa periodica, laTempel-Tuttle. Tali frammenti sono raccolti in una grande e rarefatta nube che viene attraversata ogni anno dalla Terra nella prima quindicina di novembre.

L’osservazione quest’anno sarà tutto sommato favorevole, dato che la Luna sarà assente nei momenti in cui il radiante, vicino alla stella gamma Leonidi, sarà sopra l’orizzonte. Il massimo annuale è atteso quest’anno nella serata del 17 novembre, proprio quando l’area radiante sorgerà a est dall’orizzonte.

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Articolo di Gaetano Genovese del 02 Novembre 2015 alle ore 16:56

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