Il caldo Africano in questa prima ondata sta accendendo il sud Italia portando temperature da record. Il periodo anticiclonico sarà lungo e caratterizzato da diversi sbuffi di aria calda, ma l’inizio non è per nulla male! Una piccolissima tregue infatti ci sarà nei prossimi giorni, a seguito di una perturbazione temporalesca che colpirà solo parte del Nord Italia, ma che avrà anche il merito di pilotare aria leggermente più fresca che giungerà dai quadranti occidentali su gran parte della Penisola, con la parziale attenuazione dell’anticiclone africano. Il lieve calo però non farà altro che avvicinare le temperature alla media del periodo: saremo ancora in anomalia non dimentichiamolo!
L’azione dell’alta pressione riprenderà poi forza nel fine settimana e tornerà ad incalzare il caldo anomalo, che colpirà ancora una volta più direttamente il Sud Italia. Solo dopo il 20 aprile l’anticiclone africano potrebbe perdere di potenza e lasciare spazio alle perturbazioni nord-atlantiche. In realtà, come dicevamo prima, sarebbe un ritorno alla normalità con lo stop del caldo anomalo, la cui persistenza sta raggiungendo livelli davvero eccezionali.
La perturbazione prevista per oggi al Nord, sta portando in queste ore temporali in Piemonte e Lombardia. Il caldo ha raggiunto il picco massimo al Centro-Sud.
Da domani, Giovedì 14 Aprile, il caldo subirà un’attenuazione sulle regioni centro-meridionali, con flessioni termiche anche importanti all’estremo Sud e sul nord della Sicilia. Sarà però solamente una breve tregua per il caldo eccessivo, visto che verso il weekend avremo una nuova fiammata africana, anche stavolta con maggiori effetti al Sud dove registreremo i valori più elevati, sempre di stampo estivo. In questo caso l’anticiclone dovrebbe riuscire comunque a proteggere anche il Nord Italia, a parte disturbi sulle Alpi.
L’insistenza del caldo anomalo e la stabilità atmosferica potrebbero poi favorire la comparsa di nebbie e nubi basse su aree pianeggianti, vallive e costiere, a tratti fitte. Ci sarà una forte differenza termica tra zone interne ed aree costiere, con queste ultime che beneficeranno del mare ancora fresco.
UN OCCHIO AL LUNGO TERMINE
Possibile cedimento dell’anticiclone africano potrebbe manifestarsi dopo il 20 aprile, con intrusione di masse d’aria più fresche tipiche di questa fase stagionale nel cuore della primavera. E non si esclude che a seguire possano giungere irruzioni fredde anche più importanti, a riportare una sostanziale normalità dopo questo caldo eccessivo da pieno anticipo d’estate.
Località | T°C |
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Cosenza | 26° |
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Ascoli Piceno | 26° |
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Località | T°C |
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