Blocco anticiclonico nei prossimi giorni: tutta colpa della Ω

Dopo un lungo periodo di latitanza è tornata ad invadere i cieli di mezza Europa: stiamo parlando dell’alta pressione,  che secondo i principali modelli di previsione insisterà sull’Italia per almeno una settimana. Quando una figura di stabilità persiste per oltre 5 giorni, per definizione prende il nome di “blocco”. Cerchiamo allora di capire cos’è e quali effetti aspettarci nei prossimi giorni.

Che cos’è un anticiclone di blocco?
Si tratta di una figura di alta pressione che blocca il normale flusso delle correnti da ovest verso est alle medie latitudini per un lungo periodo (oltre 5 giorni appunto). Nel nostro caso prenderà possesso di gran parte dell’Europa centro-meridionale.

Perchè viene chiamato “a omega”?
Viene chiamato così per la sua forma, molto simile alla lettera dell’alfabeto greco Ω . Immaginate, nella zona delle due gambette della lettera, la presenza di due centri di bassa pressione. Oltre alla configurazione omega esistono anche il Rex Block e il promontorio stazionario a larga ampiezza.
La seguente immagine, riferita alla pressione al suolo e geopotenziale a 500 hPa di martedì sera, vi chiarirà ulteriormente la definizione:

Cosa aspettarci nei prossimi giorni sull’Italia?
Una situazione di blocco in questo periodo non porta ondate di caldo in pianura, questo a causa dell‘inversione termica, e infatti non mancheranno le gelate al Centro-nord. Dovremo poi aspettarci assenza di precipitazioni, formazione di banchi di nebbia nelle pianure e valli interne con locali sconfinamenti anche lungo le coste.  In montagna invece tanto sole ma anche temperature ben oltre la media (lo zero termico s’impennerà fino a 2800-3000 m slm). Caratteristica comune del periodo sarà anche la scarsa ventilazione su tutto il Paese: questo purtroppo aumenterà notevolmente la concentrazione di inquinanti nei grandi centri urbani e in generale nei bassi strati dell’atmosfera.